giovedì 4 luglio 2019

AUTO IBRIDE ED ELETTRICHE….ma inquinano o no? Sicuramente NO… ma lo smaltimento richiede un processo molto complesso.


Che le case automobilistiche stiano prendendo sempre più piede in una direzione mirata sull’elettrico o l’ibrido è un dato certo……Ma vediamo di capire alcune cose insieme…:
come è noto, le auto a combustione interna (come benzina, diesel, GPL o metano) una volta fatto il rifornimento dal nostro distributore, avviando il motore, il carburante va in combustione, e i gas di scarico attraverso le tubature idonee all’uso del medesimo, liberano l’inquinante…in questo modo le case automobilistiche così come le normative di sicurezza sempre più severe dicono:  LE MACCHINE INQUINANO, quindi si opta nel trasformare le auto in ibride o  full elettriche.



Nella foto qui sopra riportata, viene rappresentato un pianale ( o celle di carico batterie ) necessarie per accumulare energia a sufficienza per generare trazione alle nostre vetture, ma se guardi bene la foto…hai visto che enorme quantità di celle ci sono? Si ok….è vero e ripeto che una volta fatto  carburante alle nostre auto questa inquina… ma se volessimo vedere le cose a lungo andare queste batterie non credo siano da meno ( come materiale inquinante ). Certo, se parliamo di quotidianità e nell’uso normale ci dobbiamo solo preoccupare di ricaricarla e siamo sicuri che questa non inquina ma ….una volta che arriveranno ad una capacità di funzionamento pari al 75/80% , non saranno più sufficienti per creare trazione, ragione per la quale dovranno essere sostituite e ….smaltite..!!! Ma cosa succede esattamente con lo smaltimento?
Mentre con la batterie classiche si ha l’opportunità di poter separare il piombo dall’elettrolita (componente liquido che verrà solidificato e successivamente smaltito) il piombo viene fuso ( a circa 800°C ) e poi riciclato, quindi un metodo semplice e meno inquinante ….ma c’è ancora una cosa e cioè……che esistono altri due tipi di batteria e cioè quella al Nichel/Cobalto e quella agli Ioni di Litio ma questi ultimi necessitano per lo smaltimento un processo molto più complesso.
Intanto quelle al Nichel/Cobalto hanno l’anodo e il catodo. Queste, come per le batterie agli Ioni di Litio  hanno bisogno di essere smaltite ( ma con un processo totalmente differente dal processo di smaltimento delle batterie al piombo) che a differenza dovranno subire dei processi molto più complicati e le 
temperature che si dovranno utilizzare per poter riciclare i materiali si aggirano intorno ai 3000°C (IMPRESSIONANTE), con un sistema al plasma altamente sofisticato e particolare che porta la temperatura a livelli imbarazzanti….!
Quindi la domanda nasce spontanea e cioè…. secondo voi…quanto inquina realmente questo processo di smaltimento? Ma siamo sicuri che questa delle batterie sia veramente la strada giusta per evitare di inquinare? O forse sarebbe opportuno lasciare i motori a combustione interna ma utilizzando il materiale naturale che più si trova al mondo e cioè l’IDROGENO?
Cosa ne pensate voi?


Fabio Lo Bianco

17 commenti:

  1. Giuliano Campagnola Questo articolo si basa su un postulato assolutamente sbagliato quello secondo cui se una batteria scende sotto il 75% va smaltita Quando invece il mercato dell'energia rinnovabile ha un enorme bisogno di batterie da accumulo adesso questo riuso delle batterie ex veicoli elettrici e si concentrano gli interessi nella maggior parte dei produttori energetici ma sicuramente l'articolista che è un po' in erba nel settore non ne ho mai sentito parlare

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Ricordiamoci che purtoppo è solo una questione economica, sono solo soldi che devono girare facendoci credere chissà che...ma poi siamo sempre noi che ne pagheremo le conseguenze a lungo andare1 Grazie per la partecipazione!

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  2. Paolo Vezi Inquinano anche loro .
    Nn penso che quelle ibride ,quando sono in autostrada vanno a cinquanta hm orari .

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    1. Esattamente...ma sono auto concepite più che altro pensate per esseresfruttate in città...lì dove lo smog ha un alt tasso di concentrazione....! Dobbiamo solo incrociare le dita....un pò come quando prendiamo una nuova pillola sperando che tutto passi in fretta! Grazie per l'intervento!

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  3. Marco Teo Zamuner In certi articoli dimenticano sempre un dato di fatto importante, le auto elettriche sono solo agli inizi della loro evoluzione e quindi c’è ancora spazio per enormi passi avanti.
    Vogliamo ricordare quanto inquinavano le auto a combustione 50-60-70 anni dopo la loro invenzione e paragonarle ad una elettrica dopo una quindicina di anni di sviluppo serio?

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    1. Effettivamente....dopo quanto tempo hanno scritto sui pacchetti delle sigarette : IL FUMO UCCIDE?

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  4. Rodrigo Bernardo Spiegate voi, a l'autore dell'articolo, che il bilancio energetico del suo motore a combustione di H, é ridicolo, che la percentuale massima di H, sarebbe di 20%, perché il H fragilizza i metalli... Anche se parlasse di FCEV, sotto i 100Kwh, la batteria offre più vantaggi...

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    1. Sarà il tempo la nostra salute e dei nostri figli a dare le risposte giuste....tanto sremo sempre noi a pagarne le conseguenze di tutto ciò! Grazie della partecipazione!

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  5. Marcello Cottone Quando già il titolo è fastidioso, si capisce che non serve nemmeno leggerlo.
    E poi, fosse il primo... sono anni che combattiamo contro la mala informazione. Questo è l'ennesimo.
    Quindi spiacente ma non lo leggo.

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  6. Gabriele Ponzo Che è scritto da una persona decisamente poco informata...

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    2. Letta di conseguenza da chi ne sa ancora meno! Credo comunque che riuscirò ugualmente a fare sonni tranquilli! Grazie di tutto!

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  7. Giuseppe Tatone Scusate ma perché pubblicate articoli del GIORNALISTA IMPROVVISATO?
    Così diamo credito a personaggi che pensano di essere giornalisti solo scrivendo un paio di loro idee senza una minima formazione / informazione!!

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    1. Non sono un giornalista,sono solo una persona che sa di cosa si parla e in qualche modo parlare di un argomento oggi assai noto! Grazie comunque per le attenzioni1

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  8. Mi sono accorto che qualunque cosa dico o scrivo c'è sempre il bastian contrario che polemizza ma non porta argomenti alla tesi opposta a quella del l'interlocutore. Insomma giusto per il gusto di partecipare...

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