venerdì 12 luglio 2019

ARIA CONDIZIONATA…: MA COME FUNZIONA?


Dal mese di maggio in poi, non esiste periodo migliore per poter parlare di aria condizionata …..immaginati di essere fuori dalla tua vettura, fuori ci sono oltre i 30° e si soffre tanto…poi entri e lì trovi 20°/19° e  ti ristori a tal punto che ti scappa un bel sorriso… Ma vediamo insieme come funziona un impianto di climatizzazione in auto:


L’impianto di climatizzazione di per sè non è poi tanto complicato…. È un po’ come i frigoriferi di casa nostra….
Abbiamo un compressore (fig. 1) che grazie ad una cinghia di trascinamento e dei pistoncini interni, va a comprimere il liquido che si trova al suo interno e lì, proprio perché compresso, si scalda tanto. A sua volta, il liquido necessiterà di essere raffreddato inizialmente dall’aria esterna tramite un radiatore (o condensatore) (fig. 2) posizionato davanti la macchina attaccato al radiatore dell’acqua. Questo va a raffreddare il liquido, passa attraverso un filtro disidratatore o essiccatore (fig. 3) che serve ad eliminare eventuali condense che potrebbero crearsi all’interno dei tubi (praticamente trattiene l’umidità artefice di

danni futuri) per poi raggiungere e attraversare una valvola di espansione (fig. 4)
creata in modo tale che, una volta ricevuto il liquido, lo nebulizza trasformandolo in gas.  Questo passaggio di stato da liquido a gassoso, abbatte notevolmente la temperatura (del gas) portandola a valori prossimi allo 0° , questo a sua volta viene incanalato in un altro radiatore (o condensatore) (fig. 5) che si trova all’interno della nostra auto dove grazie ad un sistema di ventilazione forza il passaggio dall’aria esterna investendo il radiatore e catturando l’aria fresca portandola dentro l’abitacolo ( saremo noi a regolare tramite il pomellino la quantità di aria fresca che più ci necessita). La ventola interna a sua volta tenderà a riscaldare un po’ il condensatore interno portandolo il più vicino possibile alla temperature ambiente, lì torna (il gas) nuovamente alla valvola di espansione …..successivamente nel compressore rimettendo così il tutto in ricircolo.
Sarebbe opportuno, anche nel periodo invernale oppure ogni mese fare funzionare l’impianto perché il liquido usato contiene anche un po’ di lubrificante per mantenere il tutto in efficienza, nel caso in cui si dovesse presentare una micro perdita ( localizzate in parte nei punti di giunzione dei raccordi ), il compressore potrebbe non partire poiché una pressione troppo bassa del liquido è segno di una anomalia (perdita di liquido) che verrebbe visualizzata e localizzata solo da strumenti idonei. Se invece la pressione tende ad aumentare è perché, molto probabilmente, delle micro polveri otturano gli ugelli della valvola ad espansione che porterebbe la rottura della stessa (potrebbe anche saltare la tubatura).
Non dimenticare di sostituire anche il filtro abitacolo per evitare l’intrusione di vari batteri e abbattere quell’odore acre che percepireste avviando l’impianto. Se sostituendo il filtro l’odore acre resta, potete usare delle bombolette igienizzanti idonee a neutralizzare i batteri.
Grazie di tutto e date ovviamente un vostro parere in merito.

Fabio lo Bianco 

3 commenti:

  1. Salvatore Cataldi Funziona col refrigerante!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. E' un liquido dalle caratteristiche specifiche che se compresso tende a ghiacciare! Grazie

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